Io e "The Maths", Saggioman e Il Mazzuolatore ad Oslo, chi l'avrebbe mai detto?
Viaggio insolito e, devo ammetterlo, davvero bellissimo e divertentissimo!
Che emozione trovarsi faccia a faccia con una delle cinque versioni dell'Urlo di Munch!
Che voglia di essere grandi visitando il Nobel Peace Price Museum!
"Dubito fortemente che siano arrivati davvero in America, Saggio", mi disse il Mazzuolatore al museo delle navi vichinghe.
Esperienza unica la crociera nel fiordo in barca a vela! Parlavamo di Corichimba con delle ragazze brasiliane, e intanto sentivamo il mare ghiacciato rompersi sotto di noi circumnavigando isolotti coperti da foreste innevate.
Già, il fiordo...uno spettacolo indimenticabile, soprattutto visto dall'alto: dalla foresta in collina, in prossimità del trampolino per il salto con gli sci; oppure visto al tramonto, quando siamo saliti, penso in spregio alla legge, sopra il tetto innevato dell'Opera House di Oslo, dove il Maths stava per lasciarci una gamba.
Da cartolina il Vigeland Park, dove le tondeggianti forme delle statue degli uomini e delle donne nude si confondono nell'armonia della soffice neve che ad Oslo tutto avvolge.
La notte ci apparteneva ad Oslo.
La vita da ostello ti vieta di dormire, ci son troppe persone e troppe culture da conoscere. Come le nostre amiche greche Vassondi e Marw, che ci hanno insegnato un po' della loro cultura, qualche parola, qualche autore.
Il nostro amico russo Stefan ci ha raccontato un'adolescenza fatta di povertà, senza un tetto, senza il pane, con il comunismo...e un'età matura fatta di mille lavori in giro per l'Europa e una sensibilità commovente.
Il primo approccio con loro è avvenuto in stanza, mentre fumavano Joints...dopo un'ora, voltandomi ho notato che sotto le coperte c'era anche un ragazzo marocchino con un grosso Corano sotto il braccio. Il poveretto si è alzato infuriato chiedendoci di uscire...gli inconvenienti della vita da ostello!
Grazie a questi amici e agli italiani Gianluca e Francesco, sabato sera ci siamo dati al ballo scatenato.Sembra strano, ma mi sono divertito! Forse il merito è da attribuirsi al russo, che a cena continuava a versarmi vodka e redbull, forse a Francesco, che non può negarsi, è un diavolo di ballerino instancabile.
The Maths, ma un po' tutti a dire il vero, quella sera cadde in amore, fell in love, con una bellissima ragazza norvegese...
A parte quella sera, tante volte siamo caduti in amore. Come si sa le ragazze norvegesi sono favolose, anche se assolutamente fredde e, di conseguenza, sotto altri profili poco interessanti.
Convenimmo che il secondo punto, nel caso di specie, non ci interessava.
Cadde dalle scale invece, e perse i sensi per diversi minuti, un polacco ubriaco fradicio. Ripresosi, i suoi connazionali si abbracciarono e andarono in giro per l'ostello cantando "Polska, Polska!", con assoluta fierezza.
Più tardi delle tre di notte, sabato sera, ci ritrovammo tutti a cantare e ballare "take me home, country roads" assieme ad un cantante di strada.
Il Mazzuolatore vide rifiutata la sua proposta di prendere lui il microfono, ma con il suo solito fare, non se la prese.
Una delle cose più divertenti è stata sentire chiamare Sandrino <
E' stato un viaggio molto diverso da quelli scorsi, più veloce, più intenso, più assurdo per certi versi. Così come assurdo è stato il volo di ritorno.
Io e The Maths ci siamo ritrovati in mezzo ad un gruppo di ragazze norvegesi impazzite che continuavano a ridere e ad urlare, con le quali abbiamo intavolato una delle discussioni più assurde di sempre. Con un improbabile Mazzuolatore nella parte del killer uscito di prigione dopo aver scontato diversi anni di reclusione.
Urla e applausi crescevano esponenzialmente con l'approssimarsi dell'atterraggio.
Poi l'atterraggio e l'applauso finale, quello che davvero aveva un senso.
Dørene lukkes, "le porte si chiudono" ripeteva la voce computerizzata sulla metropolitana di Oslo ad ogni fermata.
Dørene lukkes, le porte di una fase della mia vita si sono chiuse, ricorderò questo viaggio come "il viaggio di passaggio" tra una fase stupenda, ed un'altra ancora da venire e scoprire, sicuramente da vivere!
Sincerely yours,
Saggioman